La gravità del peccato : peccato mortale e peccato veniale

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La  gravità del peccato : peccato mortale e peccato veniale

 

Dal Catechismo della Chiesa Cattolica
numeri 1854-1863
1854- E opportuno valutare i peccati in base alla loro gravità. La distinzione tra peccato mortale e peccato veniale, già adombrata nella Scrittura, [Cfl Gv 5,16-17] si è  imposta nella Tradizione della Chiesa. L'esperienza degli uomini la convalida.


1855 - Il peccato mortale distrugge la carità nel cuore dell'uomo a causa di una violazione grave della legge di Dio; distoglie l'uomo da Dio, che è il suo fine ultimo e la sua beatitudine, preferendo a lui un bene inferiore.
Il peccato veniale lascia sussistere la carità, quantunque la offenda e la ferisca.

Sulla Preghiera

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Se vuoi sopportare con pazienta le avversità e le miserie di questa vita, sii uomo di preghiera.

Se vuoi conseguire virtù e forze per vincere le tentazioni del nemico, sii uomo di preghiera.

Se vuoi mortificare la tua volontà con tutte le sue passioni e i suoi desideri, sii uomo di preghiera.

Se vuoi conoscere le astuzie di Satana e difenderti dai suoi inganni, sii uomo di preghiera.

Se vuoi vivere lietamente e procedere dolcemente per la strada della penitenza e dell'affanno, sii uomo di preghiera.

Se vuoi allontanare dalla tua anima le mosche importune di vani pensieri e sollecitudini, sii uomo di preghiera.

Se vuoi sostentare la tua anima con la pienezza della devozione e tenerla sempre piena di buoni pensieri e desideri, sii uomo di preghiera.

Se vuoi rafforzare e rinsaldare il tuo cuore sulla strada di Dio, sii uomo di preghiera.

Infine, se vuoi sradicare dalla tua anima tutti i vizi e piantare al loro posto la virtù, sii uomo di preghiera, poiché nella preghiera si riceve l'unzione e la grazia dello Spirito Santo, che insegna ogni cosa.

PADRE FRA' PEDRO DE ALCANTARA
FRATE MINORE DELL'ORDINE DEL BEATO SAN FRANCESCO

 

PENSIERI A MARIA SANTISSIMA

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 PENSIERI A MARIA SANTISSIMA

 

Abbi una grande, sincera e costante devozione a Maria Santissima. Se tu sapessi quanto valga questa devozione, non la cambieresti con tutto l'oro del mondo! (Don Bosco)


La Madonna era talmente bella che quando Si è veduta una volta, non si può fare a meno di desiderare di morire per andare a rivederla. (S. Bernadetta)


Vano è sperare la salvezza e la santificazione dell'anima senza Maria! (S. Alfonso M. de'Liguori)

Il Miracolo Eucaristico di Lanciano

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Il Miracolo Eucaristico di Lanciano

L’antica Anxanum dei Frentani conserva, da oltre dodici secoli, il primo e più grande Miracolo Eucaristico della Chiesa Cattolica.

Tale Prodigio avvenne nel VIII sec. dopo Cristo nella piccola Chiesa di S. Legonziano, per il dubbio di un Monaco Basiliano sulla presenza reale di Gesù nella Eucaristia.

Durante la celebrazione della Santa Messa, fatta la doppia consacrazione, l’ostia diventò carne viva e il vino si mutò in Sangue vivo, raggrumandosi in cinque globuli irregolari e diversi per forma e grandezza.

L’Ostia Carne, come oggi si osserva molto bene, ha la grandezza dell’ostia grande attualmente in uso nella Chiesa latina, è leggermente bruna e diventa tutta rosea se osservata in trasparenza .

Pregate per me

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Pregate per me!

Un Sacerdote mi diceva: Sono vecchio. Ho viaggiato in Europa, in Asia ed in Africa. Ho conosciuto tanti Religiosi e Prelati; ma l'uomo più santo che io abbia avvicinato è stato Monsignor Marengo. - Chi era costui?... Il Vescovo della Diocesi di Carrara. Per il molto lavoro a bene del prossimo, forse abbreviò i suoi giorni ed il 22 ottobre 1921 moriva, compianto dai fedeli e chiamato « santo » innanzi tempo.

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