Operibus credite: La Fede si Fa Vita, la Vita si Fa Luce

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Operibus credite: La Fede si Fa Vita, la Vita si Fa Luce

"Credete alle opere": queste parole in latino, "Operibus credite", ci rimandano a una delle verità più forti e semplici del Vangelo. È Gesù stesso, nel Vangelo di Giovanni (10,38), a pronunciarle con una chiarezza disarmante: "Se non volete credere a me, credete almeno alle opere". Una frase breve, ma capace di smascherare ogni ipocrisia e di illuminare ogni autentico cammino di fede. Non è solo un invito alla verifica, ma un'affermazione potente della coerenza che deve esistere tra ciò che professiamo e ciò che viviamo.

Luglio: Mese del Preziosissimo Sangue di Gesù

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Luglio: Mese del Preziosissimo Sangue di Gesù

Il Sangue che salva, ama e santifica

 

Il mese di luglio è dedicato nella spiritualità cattolica alla devozione del Preziosissimo Sangue di Gesù Cristo. Questa devozione ha radici profonde nella tradizione della Chiesa e ci invita a contemplare il mistero della Redenzione attraverso il Sangue versato da Cristo per amore nostro.

Festa del Corpus Domini – L’Eucaristia, pane vivo per il nostro cammino

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Festa del Corpus Domini – L’Eucaristia, pane vivo per il nostro cammino

 

In questo giorno solenne, il Corpus Domini, siamo chiamati a contemplare un mistero che supera ogni comprensione: il Corpo e Sangue di Cristo, il dono più sublime che Gesù ci ha lasciato nell'Ultima Cena. Non è un semplice simbolo, ma una presenza reale e viva: Cristo stesso che si fa pane, cibo divino, per nutrire la nostra fame più profonda di senso, di amore, di vita eterna.

 

Riconciliarsi con Dio: un nuovo inizio

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Riconciliarsi con Dio: un nuovo inizio

 

Il Sacramento della Riconciliazione è uno dei doni più preziosi che la Chiesa ci offre per riscoprire la bellezza della misericordia di Dio. In un mondo che spesso ci spinge a nascondere le nostre fragilità o a negarle, la Confessione è invece un incontro personale e liberante con il Signore, che non giudica per condannare, ma ama per salvare.

 

Quando ci inginocchiamo davanti al sacerdote, non siamo semplicemente davanti a un uomo, ma alla misericordia di Dio stesso, che ci accoglie come il Padre accoglie il figlio prodigo. Non importa quanto ci siamo allontanati o quanto pesanti siano i nostri peccati: ciò che conta è il desiderio sincero di tornare, di rimettere Dio al centro della nostra vita.

 

La Riconciliazione non è solo il perdono, ma anche guarigione. È come una luce che rischiara le zone d’ombra del cuore, è come una carezza che consola le ferite dell’anima. Ogni confessione è un nuovo inizio, una risurrezione personale, un passo in avanti verso la santità.

 

Vivere questo Sacramento con fede ci aiuta a riconoscerci peccatori amati, ci insegna l’umiltà e ci apre al perdono verso gli altri. È lì, nel silenzio del confessionale, che la misericordia di Dio scende nel cuore e ci trasforma, rendendoci strumenti del Suo amore nel mondo.

 

In questo tempo in cui tutto sembra correre veloce, fermarsi davanti a Dio, confessare con sincerità, ascoltare parole di perdono e sentirsi nuovamente amati è un gesto di coraggio e di speranza. Perché Dio non si stanca mai di perdonare. Siamo noi che ci stanchiamo di chiedere perdono.

 

 

 

«Rallegratevi con me, perché ho trovato la mia pecora, quella che si era perduta.» 

Luca 15,6 

 

 

San Giuseppe: il padre silenzioso e fedele

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San Giuseppe: Principe del Cielo, Custode della Chiesa

San Giuseppe, uomo giusto e fedele, ha vissuto sulla terra nell'umiltà e nel silenzio, ma oggi in Cielo la sua grandezza risplende con gloria. Se Maria è la Regina del Cielo e della Terra, non possiamo che riconoscere in Giuseppe il suo degno sposo, Principe del Regno Celeste, a cui Dio ha affidato non solo la custodia di Gesù e di Maria, ma oggi anche quella della Chiesa e di ogni famiglia cristiana.

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