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I sette dolori e le sette gioie di san Giuseppe

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I SETTE DOLORI E GIOIE DI SAN GIUSEPPE

 

Fra Giovanni da Fano (1469-1539), uno dei promotori della Riforma che diede origine al nuovo ramo francescano dei Cappuccini, scrive di aver appreso da un Frate Minore dell’Osservanza, degno di fede, come San Giuseppe, dopo aver salvato da sicura morte per naufragio due Frati del detto ordine, disse loro:

" Io sono San Giuseppe, degnissimo sposo della Beatissima Madre di Dio, al quale tanto vi siete raccomandati….Qualunque persona dirà ogni giorno, tutto un anno, sette Pater Noster e sette Ave Maria a riverenza dei sette dolori che io ebbi nel mondo, otterrà da Dio ogni grazia, purché sia giusta (ossia conveniente al suo bene spirituale)".

 

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L’INCARNAZIONE

Luca 1,26-29 Annunzio della nascita di Gesù Cristo

26Nel sesto mese, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, 27a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. 28Entrando da lei, disse: «Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te». 29A queste parole ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto.

 

Giuseppe santo, per il dolore e la gioia che provasti in occasione della divina maternità di Maria Vergine. Assistimi paternamente in vita e in morte.

Padre nostro, Ave Maria

 

LA NASCITA DI GESÙ

Luca 2,1-7 Nascita di Gesù a Betlemme

1In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra. 2Questo primo censimento fu fatto quando era governatore della Siria Quirinio.3Andavano tutti a farsi registrare, ciascuno nella sua città. 4Anche Giuseppe, che era della casa e della famiglia di Davide, dalla città di Nazaret e dalla Galilea salì in Giudea alla città di Davide, chiamata Betlemme, 5per farsi registrare insieme con Maria sua sposa, che era incinta. 6Ora, mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto.7Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo depose in una mangiatoia, perché non c'era posto per loro nell'albergo.

Giuseppe santo, per il dolore e la gioia che provasti in occasione della nascita di Gesù Bambino. Assistimi paternamente in vita e in morte.

Padre nostro, Ave Maria

LA CIRCONCISIONE

Luca 2,21-24 21Quando furon passati gli otto giorni prescritti per la circoncisione, gli fu messo nome Gesù, come era stato chiamato dall'angelo prima di essere concepito nel grembo della madre. 22Quando venne il tempo della loro purificazione secondo la Legge di Mosè, portarono il bambino a Gerusalemme per offrirlo al Signore, 23come è scritto nella Legge del Signore: ogni maschio primogenito sarà sacro al Signore; 24e per offrire in sacrificio una coppia di tortore o di giovani colombi, come prescrive la Legge del Signore

Giuseppe santo, per il dolore e la gioia che provasti in occasione della circoncisione di Gesù Bambino. Assistimi paternamente in vita e in morte.

Padre nostro, Ave Maria

LA PROFEZIA DI SIMEONE

Luca 2,25-32 25Ora a Gerusalemme c'era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e timorato di Dio, che aspettava il conforto d'Israele; 26lo Spirito Santo che era sopra di lui, gli aveva preannunziato che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il Messia del Signore. 27Mosso dunque dallo Spirito, si recò al tempio; e mentre i genitori vi portavano il bambino Gesù per adempiere la Legge, 28lo prese tra le braccia e benedisse Dio:

29Ora lascia, o Signore, che il tuo servo
vada in pace secondo la tua parola;
30perché i miei occhi han visto la tua salvezza,
31preparata da te davanti a tutti i popoli,
32luce per illuminare le genti
e gloria del tuo popolo Israele».

Giuseppe santo, per il dolore e la gioia che provasti in occasione della profezia di Simeone. Assistimi paternamente in vita e in morte.

Padre nostro, Ave Maria

FUGA IN EGITTO

Matteo 2,13-14

13Essi erano appena partiti, quando un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: Alzati, prendi con te il bambino e sua madre e fuggi in Egitto, e resta là finché non ti avvertirò, perché Erode sta cercando il bambino per ucciderlo. 14Giuseppe, destatosi, prese con sé il bambino e sua madre nella notte e fuggì in Egitto

Giuseppe santo, per il dolore e la gioia che provasti in occasione della fuga in Egitto.

Assistimi paternamente in vita e in morte.

Padre nostro, Ave Maria

RITORNO DALL’EGITTO

Matteo 2,19-21

19 Dopo la morte di Erode, un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe, in Egitto, e gli disse: 20 «lzati, prendi il bambino e sua madre, e va' nel paese d'Israele; perché sono morti coloro che cercavano di uccidere il bambino. 21Egli, alzatosi, prese il bambino e sua madre, e rientrò nel paese d'Israele.

Giuseppe santo, per il dolore e la gioia che provasti in occasione del ritorno in Istraele. Assistimi paternamente in vita e in morte.

Padre nostro, Ave Maria

GESÙ PERDUTO E RITROVATO

Luca 2,41-50

 

41I suoi genitori si recavano tutti gli anni a Gerusalemme per la festa di Pasqua.42Quando egli ebbe dodici anni, vi salirono di nuovo secondo l'usanza;43ma trascorsi i giorni della festa, mentre riprendevano la via del ritorno, il fanciullo Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero.44Credendolo nella carovana, fecero una giornata di viaggio, e poi si misero a cercarlo tra i parenti e i conoscenti;45non avendolo trovato, tornarono in cerca di lui a Gerusalemme.46Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai dottori, mentre li ascoltava e li interrogava.47E tutti quelli che l'udivano erano pieni di stupore per la sua intelligenza e le sue risposte.48Al vederlo restarono stupiti e sua madre gli disse: «Figlio, perché ci hai fatto così? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo». 49Ed egli rispose: «Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?».50Ma essi non compresero le sue parole.

Giuseppe santo, per il dolore e la gioia che provasti in occasione dello smarrimento e ritrovamento di Gesù nel Tempio. Assistimi paternamente in vita e in morte.

Padre nostro, Ave Maria