Adorazione Eucaristica per comunità religiose

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Adorazione Eucaristica per comunità religiose

«II cuore di Cristo, sorgente della santità»

MONIZIONE INIZIALE

Guida: Celebriamo la santità di Padre Annibale Maria Di Francia. In Lui contempliamo l'amore appassionato per Gesù Cristo, fatto di sguardi che si sono incrociati, di mani che si sono toccate, di cuori che hanno pulsato al­l’unisono. Padre nella fede, egli ci insegna a tenere spa­lancate le nostre mani, in un gesto perenne di accoglienza, nel quale il «ricevere» diviene anche «dare». Dinanzi al Cuore di Cristo presente nell'Eucaristia che egli ha tanto amato e adorato nella sua esistenza terre­na, vogliamo oggi elevare il nostro rendimento di grazie a Cristo Signore e Maestro, per averci donato Annibale Maria Di Francia apostolo del Rogate, cioè della pre­ghiera per le vocazioni, e padre degli orfani e sofferenti. Egli dal cielo continua ad intercedere per noi suoi fra­telli e figli e, ricolmo di santità, supplica a nome nostro il Cuore di Dio perché doni sempre nuovi apostoli alla sua Chiesa. Il suo viaggio non è terminato e la nostra mis­sione di propagare il Regno di Dio nel mondo deve con­tinuare arricchita dal suo esempio...

 

Canto di esposizione

Preghiera di ringraziamento e di supplica

(in ginocchio dinanzi al SS.mo Sacramento esposto)

Cel.: Signore, Padre santo,

nel Nome di Gesù qui presente dinanzi a noi,

vivo e vero nel Sacramento dell'altare,

noi ti rendiamo grazie

per aver suscitato nella Chiesa

il Beato Annibale Di Francia,

chiamandolo ad essere,

con il carisma del Rogate,

apostolo della preghiera

per le vocazioni e padre degli orfani e dei poveri, modello di santità

e ispiratore di nuovi dinamismi apostolici per l'evangelizzazione del mondo.

 

Tutti: Contemplando l'Eucaristia,

ti chiediamo, o Signore,

di poter camminare sulle orme di Padre Annibale.

Rendici disponibili e audaci

nell'obbedienza al comando evangelico del Rogate

perché siano numerosi e santi

gli operai del Vangelo

per le messi del nostro tempo

e vengano alleviate le sofferenze

dei piccoli e dei poveri;

infiamma con il tuo amore il nostro cuore

perché possiamo condividere

la compassione di Cristo

per gli uomini e le donne di oggi.

Cel.: Infiammati dal Cuore di Gesù

che palpita qui, vivo, dinanzi a noi,

ti chiediamo, o Padre santo,

di rinvigorire la nostra fede con la luce della tua Parola,

di ridestare in noi la speranza

con la forza della preghiera incessante e fiduciosa

e prolungarne la presenza nella storia

come parola che conforta,

sguardo che comprende,

mano che solleva.

Tutti: Uniti al Cuore di Cristo

che in questo Santissimo Sacramento

rende incessantemente lode a Te

e a Te si offre per la salvezza del mondo,

ti chiediamo, o Signore Onnipotente,

di donarci il Tuo Spirito,

affinchè susciti in noi

un vero anelito alla santità,

un desiderio forte di conversione

e rinnovamento personale,

fervore ardente nella sequela

del Cristo del Rogate,

piena accoglienza

dello spirito delle beatitudini evangeliche,

entusiasmo e gioia per la vita fraterna,

zelo e passione per la nuova evangelizzazione,

coraggio e intraprendenza

per l'apostolato missionario,

pazienza e fortezza nelle prove

per essere testimoni di fedeltà

fino al dono della vita.

Cel.: Guardando a Cristo nel pane spezzato

e alla scuola della Vergine Maria,

Madre del tuo Figlio

rendici, Padre Santo,

docili alla tua Parola

e fa' che possiamo imparare

a custodire nel cuore e a incarnare nella vita

la preghiera per ottenere i buoni operai

per la tua messe,

per proclamare anche noi le meraviglie del tuo amore.

Tutti: A te Dio Padre onnipotente, per Gesù Cristo, tuo Figlio, modello degli operai evangelici, nello Spirito Santo, autore di ogni dono, la lode e la gloria nei secoli. Amen

PROCLAMAZIONE DELLA PAROLA Dal Vangelo di Matteo (Mt 5, 1-12)

«In quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sulla monta­gna e, messosi a sedere, gli si avvicinarono i suoi disce­poli. Prendendo allora la parola, li ammaestrava dicen­do: "Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli. Beati gli afflitti, perché saranno consolati. Beati i miti, perché erediteranno la terra. Beati quelli che han­no fame e sete della giustizia, perché saranno saziati.

Beati i misericordiosi, perché troveranno miseri­cordia. Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio. Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio. Beati i perseguitati per causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli. Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, menten­do, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli"».

 

Silenzio e Adorazione Canto

LETTURA AGIOGRAFIA

Dagli Scrìtti del Beato Annibale Di Francia

«Tutta la nostra vita non sia che uno sforzo continuo di amare Dio Signore Nostro, Creatore e Redentore, con un amore grande, forte, tenero e costante. Dio è bellez­za infinita! Dobbiamo amare Iddio, perché Iddio è un bene infinito. In Dio si racchiudono tutte le perfezioni, le bellezze e i tesori. Osservate lo spazio: esso è così im­menso, che la mente umana non lo può calcolare; ep­pure Iddio è più immenso dello spazio. Osservate gli astri: essi sono milioni di milioni, e fra di essi alcuni che sono centomila volte più grandi della nostra terra: so­spesi nel vuoto girano e rigirano con ordine inalterabile, eppure non possono esprimere quanto è potente Iddio, perché Iddio li creò con una sola parola. Osservate la natura: quante bellezze contiene! Bella è la primavera, odorosi sono i fiori, maestosi i monti, limpidi i ruscelli, dolci le campagne, terribili gli oceani: or quanta bellez­za e varietà dev'esserci nell'Autore di tante cose! Dio è bontà infinita. Tutte le virtù dei santi provengono da Dio; egli mostra il suo Volto ai Beati; tutti lo contempla­no, ne provano una grande gioia differente l'uno per l'altro. Egli riempie di Sé i suoi eletti senza che diminui­sca; gli eletti lo contemplano per una eternità e non si stancano mai, perché mentre è e sarà eternamente lo stesso, è e sarà eternamente nuovo. Egli è un bene così sommo, così infinito, che i beati non tanto lo amano perché trovano in Lui il loro godimento, ma lo amano perché lo vedono degno di essere amato. Ora, se Iddio è un bene sommo, un bene infinito, che racchiude in Sé ogni bellezza, ogni bontà, ogni grandezza, non merita Egli il nostro amore»?

Silenzio e Adorazione Canto

Preghiere d'intercessione

Cel.: Sull'esempio di Padre Annibale, eleviamo la no­stra lode ed il nostro grido di amore al Signore Gesù, Compassione infinita, il cui Cuore contempliamo su questo altare, dicendogli:

Tutti: Attiraci a Te Signore Gesù!

Signore Gesù, donaci di innamorarci di Te! Donaci la Grazia di mettere i nostri occhi nei Tuoi occhi, di rico­noscere la nostra voce nella Tua, di riposare nel Tuo Cuore dolcissimo. Preghiamo

Signore Gesù, che su questo altare ci insegni che la vita è un dono grande da condividere con gli altri fino alla misura estrema dell'Amore, concedici di seguire l'e­sempio del nostro Fondatore, consumando la nostra vi­ta per i piccoli e i poveri. Preghiamo

Signore Gesù, del Tuo Amore godono gli angeli e gli uomini, donaci di seguire le orme di padre Annibale, di rimanere affascinati da Te - sul suo esempio - e di ri­percorrere il Tuo cammino portando la nostra Croce. Preghiamo

Signore Gesù, che hai vinto il peccato e la morte, do­naci la capacità di testimoniare la forza della Tua Pa­squa, di essere i santi del nuovo millennio, le sentinelle che annunciano mediante la Parola del Rogate, l'aurora della speranza, come ha fatto Padre Annibale Maria Di Francia. Preghiamo

O Maestro donaci un cuore grande come quello di Padre Annibale, un cuore che sia goccia di rugiada per il nostro mondo, che sia una voce di speranza, che sia un'alba radiosa e nuova ver i giorni degli uomini e fa' che i nostri passi, lieti in povertà, siano accanto a quelli degli ultimi del mondo. Preghiamo

 

Eventuali preghiere spontanee...

Le preghiere si concludono con la proclamazione, tutti insieme, della seguente preghiera.

Signore Gesù,

Tu che hai fissato il Tuo sguardo pieno d'amore

su Padre Annibale e gli hai donato la Parola del Rogate,

ferma il tuo sguardo, oggi,

sui ragazzi e sulle ragazze

che cercano il cammino di una vita generosa.

Rivolgi anche ad essi la Tua Parola

e fa' che possano offrirsi

come pane spezzato per i bisogni del mondo

donando a tutti gli uomini

la speranza della tua resurrezione.

Benedici la tua Chiesa e le Famiglie religiose

con il dono di numerose, nuove e sante vocazioni.

Amen.

Benedizione Eucaristica

Canto finale