"Ti benedico, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli" (Mt 11,25). Questi versetti del Vangelo secondo Matteo ben si addicono alla figura si Suor Consolata Betrone, monaca di clausura della famiglia delle Clarisse Cappuccine, nella quale Dio ci ha fatto gustare in tutta la sua profondità, il Vangelo soprattutto dove Gesù parla di amore misericordioso e di umiltà.

 

"GESÙ, MARIA, VI AMO SALVATE ANIME!"

 

 

Con questa semplice giaculatoria Gesù le apre la via santificante dell' incessante atto di amore. Ella sentiva un incontenibile bisogno di sintetizzare tutto nell' amore, di ridurre tutto ad un continuo e pieno atto d' amore. E’ Gesù stesso che le conferma questa impostazione spirituale. Il 3 aprile 1936 Gesù le confidava: "Non è l' ora di meditare o di leggere, ma è l' ora di amare, di vederMi e trattarMi in tutti e di offrire tutto con gioia e ringraziamento". E ancora: "Non ho bisogno che pensi, ho bisogno che ami". E un' altra volta, il 15 ottobre 1934: "io ho dei diritti su di te Consolata! E per questo Io desidero un incessante "Gesù, Maria via amo, salvate anime" da quando ti alzi al mattino a quando ti corichi la sera". 

Le anime che per particolare vocazione hanno sperimentato più a fondo il mistero della misericordia diventano annuncio ai fratelli e alle sorelle. Fu lentamente che la pia anima incominciò a intuire che la via segnata da Gesù per lei poteva essere di santificazione anche per altre anime. Il 17 agosto 1934, una dozzina d' anni prima della sua morte, Gesù le faceva questa promessa: "Quando il tuo ultimo Gesù, Maria vi amo, salvate anime sarà pronunciato, io lo raccoglierò e attraverso lo scritto della tua vita lo tramanderò a milioni di anime, che peccatrici, lo accoglieranno e ti seguiranno nella semplice via di confidenza e di amore".

In questa piccola frase vi è proprio tutto. L’amore per Gesù il Signore Nostro, l’amore per Maria Madre della nostra Redenzione e la carità verso i fratelli nella chiara esposizione di una richiesta "salvate anime".

Benché Suor Consolata fosse un’anima eletta, ripiena di Grazia, e che già nella sua vocazione vi fosse una costante abnegazione alla preghiera, ella era infatti suora di clausura, questa piccola via d’amore è aperta a tutti coloro che la voglio percorre. E’ Gesù stesso che darà le grazie necessarie per giungere ad una perfezione(d’intenti) nella recitazione di questa invocazione. Molti si sentiranno scoraggiati di fronte ad un simile impegno. Ma basta provare. Quando si ha un momento a disposizione, invece di lasciare che la mente vaghi in pensieri iniqui o peggio pericolosi, basta recitare un "Gesù, Maria vi amo salvate anime." per sentirsi subito riempiti di una grande forza e di buoni sentimenti. Gesù stesso che ha promesso che saranno milioni di anime a raccogliere una vita di sacrifici fatta da suor Consola, possiamo non credere alle promesse di Gesù?

Se qualcuno volesse approfondire la piccolissima via d’amore può leggere "Il Cuore di Gesù al Mondo" che è una sapiente raccolta di scritti la quale espone in maniera ordinata la vita, l’esperienza, il sacrificio, le locuzioni interiori di cui fu privilegiata un’umile anima che ha fatto della sua vita un incessante atto d’amore a Gesù.

 

 

Benvenuto

Benedizione a Frate Leone

Il Signore ti benedica e ti custodisca.

Mostri a te il suo volto e abbia misericordia di te.

Volga a te il suo sguardo e ti dia pace.

Il Signore ti dia la sua grande benedizione.

 
 

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