Testamento Spirituale di p. Dehon,

Miei carissimi figli,

vi lascio il più meraviglioso dei tesori: il Cuore di Gesù.

Egli appartiene a tutti, ma ha delle tenerezze particolari per i sacerdoti che gli sono consacrati e sono completamente dediti al suo culto, al suo amore, alla riparazione che il sacro Cuore ha domandato, purché siano fedeli a questa bella vocazione.

Gesù amava tutti i suoi apostoli, ma ha amato con una tenerezza speciale l’apostolo san Giovanni, al quale ha affidato la Madre sua e il suo divin Cuore.

Interpretando un detto del salmo possiamo dire: Il Cuore di Gesù è la mia eredità. Quanto è bella la parte che mi è toccata nell’eredità comune! (cf. Sal 16,5).

Comprendete che una così bella vocazione richiede un grande fervore e una grande generosità.
Non dobbiamo mai perdere di vista il nostro scopo e la nostra missione nella chiesa, come sono posti in rilievo nei primi due capitoli delle nostre costituzioni:

- un tenero amore verso il sacro Cuore,

- la riparazione con tutte le sue pratiche,

- l’abbandono di noi stessi in spirito di vittima al sacro Cuore, per sopportare con pazienza e anche con gioia le croci che la divina provvidenza ci invierà.

Questa vocazione esige un’abituale vita interiore e l’unione con Gesù.

Benvenuto

Benedizione a Frate Leone

Il Signore ti benedica e ti custodisca.

Mostri a te il suo volto e abbia misericordia di te.

Volga a te il suo sguardo e ti dia pace.

Il Signore ti dia la sua grande benedizione.

 
 

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